Agriturismo a Siracusa in Sicilia, tra gli agrumeti ricchi di arance e del Limone di Siracusa, per visitare la Sicilia alloggiando in agriturismo, godendo del piacere della campagna siciliana e della grande piscina. L' Agriturismo è, tra i pochi a Siracusa, dotato di Centro Benessere (SPA) e grande piscina immerso nel verde tra gli agrumi di Sicilia.
In provincia di Siracusa a pochi chilometri dal centro di Siracusa, lungo la litoranea che conduce ad Avola, nella Val di Noto, nella Sicilia orientale, l'Agriturismo Chiusa di Carlo si trova in posizione ottima per visitare le principali mete turistiche della Sicilia orientale, è possibile prenotare i biglietti per le rappresentazioni del Teatro greco di Siracusa che ospita ogni anno gli spettacoli classici. Importanti registi e attori mettono in scena infatti le antiche tragedie greche, riproducendo il meraviglioso spettacolo dato dallo scenario naturale valorizzato dalle scenografie dei piщ importanti artisti contemporanei. Siracusa è anche rinomata per il suo mare, le spiagge di Fontane Bianche, Arenella, l'Oasi marina del Plemmirio, l'Oasi faunistica di Vendicari, sono tutti gioielli che fanno di Siracusa una delle mete piщ ricercate per le vacanze. Scegliere l'agriturismo Chiusa di Carlo per trascorrere le proprie vacanze a Siracusa è un modo di gioire insieme del piacere della visita e del relax gustando il piacere della campagna siciliana, i sapori della cucina di Sicilia, i suoi prodotti della campagna. Il limone verdello di Siracusa, uno dei gioielli della nostra produzione, le arance tarocco siciliano.
L'agriturismo dispone di camere climatizzate, PISCINA, Centro Benessere,piccolo Parco giochi per bambini.
Associazione Agriturist Sicilia
Visitare Siracusa in Casa Vacanze
Agriturismo Siracusa Descrizione | Agriturismo Sicilia Descrizione
CAVA DEL CAROSELLO
L’abbondanza d’acqua del fiume Asinaro e la variabile resistenza della roccia calcarea all’erosione ha determinato nel corso dei millenni la formazione di una valle ricca di cavità. Le opportunità offerte dall’acqua agevolarono la nascita e la crescita della città di Noto. Anche dopo il terremoto del 1693, i netini, pur spostandosi di 12 km, scelsero di ricostruire la città sempre accanto al fiume. Alimentato da diverse sorgenti, l’Asinaro forniva forza motrice a numerosi mulini ed era elemento indispensabile per il funzionamento di concerie, gualchiere, tintorie, ecc. Dopo quasi 2 km dalla prima sorgente, il fiume lascia la cava del Carosello e si congiunge, con un salto suggestivo, alle acque della cava S. Calogero e delle altre cave che cingevano a oriente l’antica Noto. Una chiesa rupestre con tracce di affreschi si apre a mezzacosta in una parete della valle. Dall’altopiano del monte Alveria, fino alle fertili pianure di contrada Durbo, si snodano antichi percorsi dal notevole valore paesaggistico, antropologico e naturalistico.